ZONE ECONOMICHE SPECIALI. PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE.
Category:ECONOMICO,NEWS,Senza categoriaCon Delibera n. 175/2018 la Regione Campania ha approvato il Piano di Sviluppo Strategico per le ZES in Campania.
La ZES è una zona geograficamente delimitata e identificata, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti che comprenda almeno un’area portuale. Il fine della istituzione di una ZES è di creare le condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, che consentano lo sviluppo delle imprese già esistenti e l’insediamento di nuove in alcune aree del Paese.
I requisiti geografici ed il Piano di Sviluppo Strategico (elemento necessario per individuare aree, infrastrutture, tipologie di imprese presenti e le connessioni tra l’area portuale e le altre infrastrutture logistiche) vengono proposti dal Presidente della Regione al Presidente del Consiglio dei Ministri che con proprio Decreto istituisce la ZES.
In base alla Delibera Regionale 720/2016 e alla luce dell’ampliamento dei valori massimi di superficie per ciascuna ZES regionale rispetto a quanto previsto inizialmente dal DPCM del 25.1.2018, la Regione Campania ha ricompreso nella ZES campana:
Le aree regionali interessate sono i Porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia e le relative aree retro portuali. In tali aree sono compresi: gli aeroporti di Napoli e di Salerno; gli interporti “Sud Europa” di Marcianise-Maddaloni e “Campano” di Nola; gli agglomerati industriali di Acerra, Arzano-Casoria-Frattamaggiore, Caivano, Torre Annunziata-Castellammare, Marigliano-Nola, Pomigliano, Salerno, Fisciano-Mercato San Severino, Battipaglia, Aversa Nord (Teverola, Carinaro, Gricignano), Ponte Valentino, Valle Ufita, Pianodardine e Calaggio; le aree industriali e logistiche di Napoli Est, Bagnoli, Nocera, Sarno, Castel San Giorgio e Contrada Olivola. Rispetto ai 5.467 ettari assegnati alla Regione Campania dal DPCM, la Giunta Regionale ne ha coperti 5.154, riservandosi una verifica sull’attuazione della Zes e sulla sua delimitazione entro un anno dall’approvazione da parte della Presidenza del Consiglio.
Con la ZES verranno attivati una serie di benefici ed agevolazioni, nazionali e regionali che saranno coordinate da un Comitato di Indirizzo. In particolare verranno attivate condizioni favorevoli relative ad aspetti doganali, fiscali, finanziari ed amministrativi:
a) procedure semplificate, individuate anche a mezzo di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali interessate, e regimi procedimentali speciali, recanti accelerazione dei termini procedimentali ed adempimenti semplificati rispetto a procedure e regimi previsti dalla normativa;
b) accesso alle infrastrutture esistenti e previste nel Piano di sviluppo strategico della ZES;
c) Innalzamento fino a 50 milioni di Euro per gli investimenti finanziati dal credito di imposta per gli investimenti;
d) Contratto di sviluppo (in atto richiesta di finanziamento per linea dedicata alle ZES)
La Regione Campania ha già inserito nella bozza di Piano Strategico i seguenti interventi predisponendo una tempistica di attuazione, subordinata all’istituzione della ZES Campania:
a) contratto di programma regionale
b) riduzione oneri IRAP
c) agevolazioni IRAP per le Start Up Innovative
d) incentivi per l’innovazione dei processi produttivi (POR 2014/2020)
e) incentivi per le attività di trasferimento tecnologico e prima industrializzazione(POR 2014/2020)
f) incentivi per le Start up innovative (POR 2014/2020)
Sarà nostra cura aggiornarVi sugli ulteriori sviluppi in merito alla approvazione del Piano Strategico Regionale e dei successivi provvedimenti.